“La casa dei doganieri” by Eugenio Montale (& 2 translations)

“La casa dei doganieri”

Tu non ricordi la casa dei doganieri
Sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
Desolata t’attende dalla sera
In cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri
E vi sostò irrequieto.

Libeccio sferza da anni le vecchie mura
E il suono del tuo riso non è più lieto:
La bussola va impazzita all’avventura
E il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
La tua memoria; un filo s’addipana.

Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana
La casa e in cima al tetto la banderuola
Affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
Né qui respiri nell’oscurità.

Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
Rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
Ancora sulla balza che scoscende …)
Tu non ricordi la casa di questa
Mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.

—1939

Continue reading

Wikipedia Poem, No. 72

4

          to 
      protein contingent we halting giddy
      members are 
the Tanwars,” 
he 
added the 
    door 

         since their 
co-work 
          are put 
        undead to the 
    door 
   and 
gallowed  
crime increases, our business is that 
      a decade 
         ago colored.

The music. “We are members of 
      dried 
consisting 
      women 
with 
   a circulating 
woman,” Mr. Tanwar — 
    known dusty 
lands. As an iron cloth, but in part of their village’s field of his 
    hand for strongmen with 
 clubs, who open the preventatives obscurity 
         vehicle dwelled Storm Group, plaque-sting 
city, on they 
        were not leave the 
Wrestling
Source: "Old India’s Village of Warriors Becomes Birthplace of Bouncers" New York Times, 2015-02-21, Retrieved 2015-05-14